Recuperare mobili vecchi: fantasia e utilità

È sempre più frequente la tendenza a recuperare vecchi mobili tra gli appassionati di design, e non solo.

Sono diverse le motivazioni che possono essere alla base dell’idea di effettuare un’opera di recupero mobili.

Per i veri appassionati di arredamento e decorazione d’interni rappresenta anche un passatempo, un modo per assecondare una passione e magari realizzare le proprie idee su come cambiare lo stile di un ambiente della casa.

Ma è anche un modo per dare libero sfogo alla fantasia, per rompere gli schemi e provare a creare nuove forme e colori e reinventarsi spazi e funzioni grazie ad un lavoro di immaginazione e creatività.

Ovviamente non è un aspetto secondario quello dell’utilità. Che si lega anche ai nuovo modelli di comportamento che si stanno affermando in seguito ai cambiamenti economici e sociali. E, naturalmente, anche a quelli ambientali.

Modificare lo stile di un mobile vecchio, per adeguarlo alle nuove tendenze in fatto di design della casa e, magari, pensare anche ad una diversa funzionalità.

Potrebbe essere fatto puntando su nuovi colori in grado di trasformarne l’aspetto, rimuovendo quelli precedenti ed effettuando una riverniciatura, adeguandola magari allo stile di una parete decorata o puntando su un rinnovamento più deciso di uno spazio della casa.

Una nuova impronta di colore può rivelarsi utile anche solo per esaltare alcune rifiniture ed elementi decorativi aggiungendo quindi un tocco di novità, che è possibile ottenere inoltre cambiando stoffe e tessuti, quando presenti, negli accessori di un arredamento.

Può essere piacevole, fruttuoso e divertente riuscire a recuperare mobili vecchi, o ricavare da parti di essi nuove mensole o cassetti, una scrivania o una scarpiera, oppure addirittura creare giochi per bambini, insegnando così anche ai più piccoli l’importanza della creatività e di saper riconoscere il valore delle cose.