Tra i tanti suggerimenti che la decoratrice d’interni Beatrice Alberti dà, uno dei più seguiti, soprattutto dalle sue mani esperte e dalla sua creatività, c’è quello di recuperare mobili in disuso. Le possibilità sono infinite e si può optare per un mobile di proprietà oppure acquistarne uno a basso costo in mercatini vintage e dell’usato, le chicche sono davvero dietro l’angolo!
L’arte di recuperare mobili solitamente nasce come un hobby e permette di dare sfogo a creatività e fantasia. In realtà sempre più professionisti oggi giorno si dedicano ai mobili ridipinti a tempo pieno. Un dato è certo, negli ultimi anni la tendenza verso il recupero e la rimessa in auge di pezzi d’arredamento ha dato il via ad un nuovo modo di interpretare il design della casa. Anche le abitazioni più moderne infatti spesso vengono arredate dagli interior designer con mobili verniciati a nuovo, pezzi unici e introvabili che donano un tocco di classe e allo stesso tempo d’arte a qualsiasi stanza.
Sfogliando qualsiasi rivista di arredamento è sempre più frequente trovare foto di appartamenti magari in centro città, con spazi sia molto ampi che più piccoli, con un arredamento estremamente moderno ma con un tocco di “antichità” dato proprio dal recupero di un bel mobile. Un esempio su tutti è quello dei nuovi stili urban o industrial: due stili molto contemporanei, dove nero e grigio si alternano ed improvvise pennellate di colore e l’utilizzo di materiali quali ferro e acciaio regnano, è facile trovare un divano, un tavolo, delle sedie od una panca riverniciati e messi a nuovo.
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