Il soggiorno è la stanza predisposta all’accoglienza degli ospiti, il luogo in cui fin dai tempi antichi, quando non veniva chiamato ancora soggiorno, si intrattenevano chiacchierate femminili e incontri di lavoro maschili. Da sempre quindi questa stanza è il fulcro dell’ospitalità casalinga e dunque quella a cui spesso si dedicano le attenzioni principali in fatto di arredamento; non a casa gli inglesi la chiamano zona “living” appunto perché da vivere. Indipendentemente dal design della casa, questa stanza deve risultare accogliente.
Che si tratti di uno stile classico o che viviate in una casa moderna il consiglio dell’ interior designer Beatrice Alberti è quello di creare un ambiente che sia confortante ma anche ricercato. Le opzioni sono tante e per chi non vuole sovraffollare la stanza con troppi mobili, di solito opta per una parete decorata in modo da ravvivare il tutto.
Il decoro della parete del soggiorno non implica necessariamente una soluzione impegnativa come quella della pittura, ma le strade possono essere tante. Si possono applicare delle cornici adesive, carta da parati o alternarle addirittura con quadri o cornici in 3D. L’applicazione di queste soluzioni non permanenti vi permette di sperimentare e cambiare spesso senza annoiarvi. Il punto però su cui la Alberti insiste è nel non creare una stanza cupa, ma darle invece luce e vivacità per evitare l’effetto claustrofobico.
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